Recenti Sviluppi Giurisprudenziali sul Permesso di Soggiorno per Lavoro Subordinato
La giurisprudenza italiana ha recentemente affrontato temi rilevanti riguardanti il permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Ecco alcuni punti chiave:
1. Conversione del Permesso per Lavoro Stagionale in Lavoro Subordinato
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) dell'Emilia-Romagna, con la sentenza n. 69 del 22 gennaio 2025, ha annullato un provvedimento della Prefettura di Modena che aveva revocato un nulla osta per la conversione di un permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato. Il TAR ha stabilito che la scadenza del permesso di soggiorno stagionale non costituisce un ostacolo insormontabile alla conversione, purché il richiedente dimostri l'esistenza di un contratto di lavoro valido e altri requisiti sostanziali. citeturn0search0
2. Obbligo di Comunicazione dei Motivi Ostativi
Sempre il TAR Emilia-Romagna, nella sentenza n. 887 del 3 dicembre 2024, ha evidenziato l'importanza del rispetto dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990. Nel caso in esame, l'Amministrazione aveva rigettato un'istanza di conversione del permesso di soggiorno senza attendere il termine di 10 giorni assegnato al richiedente per presentare memorie difensive. Il Tribunale ha ritenuto tale comportamento in violazione del diritto al contraddittorio, annullando il provvedimento impugnato. citeturn0search4
3. Requisiti per l'Emersione del Lavoro Irregolare
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 149 del 18 luglio 2023, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una parte dell'art. 103, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. La norma prevedeva che solo i datori di lavoro stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo potessero presentare istanza per l'emersione di rapporti di lavoro irregolari. La Corte ha ritenuto tale limitazione discriminatoria, estendendo la possibilità di presentare istanza anche ai datori di lavoro stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. citeturn0search3
Conclusione
Questi sviluppi giurisprudenziali evidenziano l'evoluzione del quadro normativo italiano in materia di immigrazione, con un'attenzione particolare alla tutela dei diritti dei lavoratori stranieri e al rispetto delle garanzie procedurali.
Avv. Fabio Loscerbo
Lobbista in materia di Migrazione e Asilo registrato presso il Registro per la Trasparenza dell'Unione Europea – ID: 280782895721-36
Nota: Le informazioni fornite sono basate su sentenze aggiornate al momento della pubblicazione.
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