Asilo UE: nel Q2 2025 la Germania perde il primato. Spagna davanti; Italia supera Berlino in primavera
Pubblicato il: 13 settembre 2025
Secondo l’European Union Agency for Asylum (EUAA) (https://www.google.com/search?q=European+Union+Agency+for+Asylum+EUAA), nel primo semestre 2025 le domande di protezione nell’UE+ sono calate del 23% e la Germania non è più il principale paese di destinazione: la Spagna e, in vari mesi della primavera, anche l’Italia l’hanno superata.
Contesto
Il calo è legato soprattutto alla brusca diminuzione delle istanze di cittadini siriani. Crescono invece i flussi da Venezuela (https://www.google.com/search?q=Venezuela+asilo+UEAA+site%3Aeuaa.europa.eu) e, per l’Italia, di bangladesi (https://www.google.com/search?q=Bangladesh+domande+asilo+Italia+site%3Aeuaa.europa.eu) e peruviani (https://www.google.com/search?q=Per%C3%B9+domande+asilo+Italia+site%3Aeuaa.europa.eu).
Numeri chiave
- 399.000 domande in UE+ a gennaio–giugno 2025 (EUAA Mid-Year Review 2025 (https://www.google.com/search?q=EUAA+mid-year+review+2025)).
- Nel semestre: Francia ~78.000, Spagna ~77.000, Germania ~70.000, Italia ~64.000 (dati EUAA (https://www.google.com/search?q=EUAA+first+half+2025+France+Spain+Germany+Italy)).
- Nel cuore del Q2 (maggio): Spagna prima (~12.800), Italia seconda (~12.300), Francia terza; tutte davanti alla Germania (~9.900) (trend EUAA riportati dalla stampa (https://www.google.com/search?q=May+2025+EUAA+Spain+Italy+Germany+asylum)).
- Per capita: picchi in Grecia e Cipro (https://www.google.com/search?q=Greece+Cyprus+applications+per+capita+EUAA).
Perché cambia la mappa
Con il crollo delle domande dei siriani, si indebolisce il canale che privilegiava la Germania. In parallelo, la concentrazione di venezuelani in Spagna (https://www.google.com/search?q=Venezuelans+apply+in+Spain+EUAA+site%3Aeuaa.europa.eu) e di peruviani/bangladesi in Italia (https://www.google.com/search?q=Peruvian+Bangladeshi+applications+Italy+EUAA+site%3Aeuaa.europa.eu) spinge il baricentro verso sud-ovest.
Cosa cambia per l’Italia
L’Italia consolida un ruolo di secondo hub nel Q2 grazie a specifiche nazionalità concentrate sul nostro territorio. Priorità operative: capacità di accoglienza, tempi decisionali e coordinamento con il nuovo Patto migrazione e asilo (https://www.google.com/search?q=Pact+on+Migration+and+Asylum+eur-lex+site%3Aeur-lex.europa.eu).
Mini-FAQ
La Germania ha perso il primato solo nel Q2?
Nei dati cumulati del semestre la Germania è sotto Francia e Spagna; nel mese di maggio (Q2) risulta dietro anche all’Italia.
Quali paesi incidono di più sul “podio”?
Spagna (spinta dai venezuelani (https://www.google.com/search?q=Venezuelani+asilo+Spagna+EUAA)), Italia (quote elevate di bangladesi (https://www.google.com/search?q=Bangladesh+Italia+asilo+EUAA) e peruviani (https://www.google.com/search?q=Per%C3%B9+Italia+asilo+EUAA)), Francia (Congolese e ucraini).
Questo trend è destinato a durare?
Dipenderà dall’evoluzione delle rotte e dall’attuazione del nuovo quadro UE (https://www.google.com/search?q=Regolamento+procedure+asilo+UE+site%3Aeur-lex.europa.eu).
Avv. Fabio Loscerbo
Nessun commento:
Posta un commento