Benvenuti nel blog ufficiale dell'Avv. Fabio Loscerbo, uno spazio dedicato al diritto dell'immigrazione, alla protezione internazionale e complementare, e alla tutela dei diritti fondamentali. Questo blog nasce con l’obiettivo di offrire un punto di riferimento per chiunque sia interessato ad approfondire temi legati al diritto degli stranieri, sia in ambito giuridico che umano.
domenica 14 dicembre 2025
New on TikTok: Permesso di soggiorno negato per una vecchia condanna: quando la conversione in lavoro diventa impossibile Buongiorno, sono l’Avvocato Fabio Loscerbo e questo è un nuovo episodio del podcast Diritto dell’Immigrazione. Oggi affrontiamo un problema pratico molto frequente: la conversione del permesso di soggiorno in lavoro subordinato negata a causa di una precedente condanna penale. . Il Tribunale ha ribadito che, in presenza di una condanna definitiva per reati in materia di stupefacenti nelle forme più gravi, in particolare quelle previste dall’articolo 73, comma 1-bis, del DPR 309 del 90, opera una causa ostativa automatica al rilascio o alla conversione del permesso di soggiorno per lavoro.Il tema è stato chiarito dal TAR Emilia-Romagna, Sezione Prima, con la sentenza numero 01561 del 2025, depositata nel dicembre 2025download In questi casi non rilevano né la sospensione condizionale della pena, né le attenuanti, né il tempo trascorso dalla condanna. L’amministrazione applica in modo vincolato gli articoli 4, comma 3, e 5 del Testo Unico Immigrazione. L’unico possibile spazio di valutazione discrezionale riguarda la presenza di legami familiari effettivi e attuali in Italia. Solo in presenza di una reale unità familiare, dimostrata e non solo formalmente dichiarata, l’amministrazione è tenuta a effettuare un bilanciamento tra pericolosità sociale e tutela della vita familiare, anche alla luce dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Ma se questi legami non sono provati, o risultano interrotti, il diniego diventa sostanzialmente vincolato. Il problema pratico, quindi, è questo: molti stranieri confidano nel fatto che una condanna “scontata” o risalente nel tempo possa non incidere più sul loro percorso amministrativo. La realtà è diversa. In materia di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, alcune condanne restano una barriera invalicabile, indipendentemente dal percorso lavorativo successivo o dal grado di inserimento sociale. Io sono l’Avvocato Fabio Loscerbo, grazie per l’ascoto ed a presto per un nuvo episodio del Podcast Diritto dell’Immigrazione.
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